SERVIZIO DI ADVISORY ALLA GESTIONE FINANZIARIA
Definizione
 
Attività di consulenza e assistenza per la determinazione delle migliori strategie gestionali e finanziarie.

 
Agora Investments è in grado di offrire un servizio di eccellenza nel campo dell'advisory in quanto coniuga alle capacità specialistiche di analisi e gestione di portafoglio, tipiche dell'attività di consulenza, l'esperienza e conoscenza diretta di mercato, che deriva dal fatto di essere impegnata quotidianamente nell'attività di investimento. L'assoluta indipendenza da gruppi bancari e finanziari ed il background di esperienza e professionalità del Management costituiscono la chiave di successo del servizio.
 
Indipendenza:
 
Agora Investments in quanto società promossa e gestita dal suo management non è controllata né collegata ad alcun gruppo o soggetto bancario o finanziario italiano od estero. Tale assetto proprietario, associato ai connotati di deontologia e trasparenza in base ai quali la società mira a distinguersi sul mercato, è garanzia di assoluta indipendenza, autonomia di giudizio ed allineamento d'interessi della società con quelli dei suoi clienti.
 
L'attività di advisory svolta da Agora Investments è strutturata in cinque fasi di cui tre di tipo "strutturale" legate alla costruzione o rivisitazione dell'asset allocation strategica, benchmark e politica d'investimento ed (eventualmente) alla scelta dei gestori e due di tipo "continuativo" legate al processo di monitoraggio ed analisi sia ex-post, sia ex-ante in un'ottica prospettica - dell'attività d'investimento.
 
Le cinque fasi sono le seguenti:
 
A. definizione (rivisitazione) della strategia d’investimento: asset allocation strategica;
 
Questa fase è finalizzata alla costruzione (o rivisitazione) del portafoglio strategico dell’Investitore istituzionale procedendo secondo i seguenti passaggi successivi:
 
definizione degli obiettivi dell’Investitore
determinazione del profilo di rischio-rendimento implicito negli obiettivi definiti
derivazione dell’asset allocation strategica con le caratteristiche di rischio rendimento desiderate.
 
B. derivazione della politica d’investimento;
 
Una volta definita l'asset allocation strategica, sempreché l'approccio, scelto dall'Investitore, sia quello di una politica di gestione attiva, si procede all'individuazione:
 
dei benchmarks per le singole asset classes
dei margini di scostamento, a livello di intero portafoglio rispetto all'asset allocation strategica e/o dei singoli sotto-comparti rispetto ai benchmarks;
della tipologia degli strumenti finanziari utilizzabili nonché alla fissazione dei limiti prudenziali che assicurino sufficienti gradi di diversificazione e di liquidabilità degli strumenti stessi.
 
La scelta dei benchmarks viene fatta sulla base dei seguenti requisiti:
 
trade-off rappresentatività/semplicità;
trasparenza;
replicabilità;

 
Per quanto riguarda la fissazione dei margini di scostamento, esiste un chiaro trade-off tra flessibilità e controllo, da parte dell'Investitore, della composizione effettiva (e quindi del profilo complessivo di rischio) del portafoglio: la maggiore/minore flessibilità di deviare dall'asset allocation strategica e quindi l'ampiezza attribuita ai margini di scostamento sarà stabilita in funzione della maggiore/minore tolleranza al rischio dell'Investitore.
 
L'asset allocation strategica corredata dalla tipologia degli strumenti finanziari utilizzabili, dai limiti di concentrazione degli stessi e dall'insieme dei margini di scostamento consentiti costituisce la politica d'investimento del portafoglio dell'Investitore.
 
C. scelta dei gestori;
 
Nel caso l’Investitore deleghi all’esterno l’attuazione della politica d’investimento, la scelta del gestore o dei gestori riveste necessariamente un aspetto di assoluta rilevanza dato il ruolo sostanziale che i singoli gestori hanno nel conseguimento del risultato effettivo del portafoglio nel caso delle gestioni attive.
 
L’assistenza all’Investitore fornita da Agora Investments nel processo di scelta del gestore viene svolta secondo la seguente metodologia.
 
La valutazione del gestore si basa su un’approfondita ed articolata valutazione schematizzata nella figura di seguito riportata e basata su due categorie di fattori:
 
fattori qualificanti;
fattori validanti.
 
I fattori qualificanti, di tipo esclusivamente quantitativo, legati al track record in termini di performance realizzate e di qualità delle stesse (volatilità, sharpe, etc.);
I fattori validanti, attinenti ad aspetti di tipo prevalentemente qualitativo.
 
L’analisi dei fattori validanti, con l’eccezione dell’aspetto costi, è di tipo qualitativo e porta all’attribuzione di un rating a ciascun gestore.
Dall’abbinamento del posizionamento in termini di performance e da quello in termini di rating emerge un chiara graduatoria dei gestori a supporto delle decisioni di assegnazione da parte dell’Investitore.
L’assoluta indipendenza di Agora Investments da qualsiasi gruppo bancario o assicurativo è garanzia di assoluta autonomia di giudizio e trasparenza nel delicato processo di selezione dei gestori.
 
Per quanto riguarda in particolare l’analisi dei fattori validanti questa viene organizzata nel modo di seguito indicato:
 
Caratteristiche della società di gestione
storia, assetto proprietario e posizionamento di mercato della società;
stile di gestione;
presenza (locale, regionale, globale);
organizzazione aziendale;
campo di operatività (mercati, comparti,etc.).

 
Qualità dei processi
 
strutturazione del processo d’investimento;
gestione del rischio;
analisi ed interpretazione dei mercati;
livello dei servizi amministrativi di supporto;
controllo;
reporting.
 
qualità del personale
 
professionalità;
esperienza;
continuità.
costi applicati
livello dei costi;
trasparenza.
 
D. analisi ex-post dell’attività d’investimento: monitoraggio e analisi della performance;
 
La complessità dell’attività di gestione di portafoglio dovuta alla crescente volatilità dei mercati, all’allargamento delle tipologie di strumenti, mercati e prodotti, alla frammentazione della gestione effettiva su più gestori, le pressioni provenienti dagli stakeholders e dalle autorità di vigilanza, impongono all’Investitore istituzionale l’adozione di sistemi, metodologie e soluzioni organizzative che consentano un sempre più efficace processo di monitoraggio e analisi dell’attività d’investimento.
 
Soprattutto in presenza di attivi frazionati in sotto-portafogli e gestiti da differenti gestori è essenziale disporre di modalità che consentano una visione unitaria del portafoglio ed una valutazione integrata del rischio.
 
Per quanto riguarda il primo punto, è sempre più sentita l’esigenza di dotare il management dell’Investitore istituzionale di misure allo stesso tempo sintetiche ed accurate che forniscano una chiara e completa informativa sulla dimensione e sul profilo dei rischi ai quali è esposto. Ciò per consentire all’Investitore istituzionale di svolgere in modo adeguato ed effettivo quel ruolo di controllo, indirizzo e supervisione al quale è chiamato.
 
L’attività di monitoraggio, analisi e vaglio dell’attività svolta dai gestori effettuata da Agora Investments si basa in primis su di una accurata ed aggiornata ricostruzione del profilo di rischio complessivo del portafoglio.
 
E. analisi ex-ante dell’attività d’investimento: asset allocation tattica e guide-lines d’investimento.
 
La politica d’investimento prescelta può prevedere, ai fini tattici di gestione, margini di scostamento del portafoglio effettivo da quello strategico, a livello di singolo sotto-comparto, nonché a livello di asset allocation dell’intero portafoglio.
 
Nel primo caso si parla di deviazione dai singoli benchmarks di comparto, nel secondo di deviazione dall’asset allocation strategica. Nel caso dell’utilizzo di gestori esterni le decisioni di deviazione dal benchmark di riferimento (all’interno dei limiti previsti dalla politica d’investimento del portafoglio dell’Investitore istituzionale) viene generalmente assunta dai singoli gestori. Nel caso che sia prevista anche la facoltà di scostamento, ai fini tattici, dall’asset allocation strategica, questa decisione viene assunta (sempre secondo le modalità e la tempistica prevista dalla politica d’investimento del portafoglio dell’Investitore istituzionale) dall’Investitore istituzionale con il supporto dell’Advisor.
 
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